Ci servono almeno 300 mila ettari di mais Italiano in più
Giulio Gavino Usai, Responsabile Economico ASSALZOO

Il mais è un cereale strategico e insostituibile per l'Italia, soprattutto per il suo ruolo in zootecnia.

Ciononostante, abbiamo assistito a un drastico calo delle superfici coltivate, che ci rende dipendenti dal prodotto estero, esponendoci alle fluttuazioni del mercato e all'incertezza degli approvvigionamenti.

Per questo, il mais resta una coltivazione che non può essere persa e che al contrario deve essere recuperata: dalla produzione maidicola nazionale dipende la sopravvivenza di molte filiere 100% italiane, incluse molte DOP.

Sono necessari interventi per mantenere le produzioni in Italia e recuperare competitività.