L’aspergillo che combatte l’aflatossina.
AF-X1 2019 è l’innovativa soluzione biologica per ridurre il contenuto di aflatossine nel mais ed evitare le problematiche sanitarie e commerciali legate alla presenza di questa tossina.
Il suo principio attivo, l’esclusivo Aspergillus flavus MUCL54911, è un fungo isolato e selezionato nei terreni italiani. Questo ceppo, a differenza della maggior parte di quelli presenti nell’ambiente, non produce tossine pur essendo estremamente competitivo e vitale, cioè in grado di svilupparsi più in fretta degli altri Aspergilli presenti nell’ambiente.
Una volta distribuiti e insediati sulla coltura, gli Aspergilli di AF-X1 agiscono come antagonisti dei ceppi che producono aflatossina, impedendo loro di colonizzare e contaminare le spighe. In questo modo, il trattamento permette di ridurre il rischio che l’infezione della pianta si traduca nello sviluppo di alti livelli di aflatossina.
AF-X1 nasce da una proficua alleanza tra il mondo della ricerca, della rappresentanza agricola e dell’industria sementiera Italiana. Il suo sviluppo è stato interamente curato da un team di ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Il ceppo brevettato di Aspergillus presente in AF-X1 è stato selezionato ed isolato nei suoli italiani. Questo significa che si tratta di un fungo autoctono, adattato ai nostri ambienti e quindi in grado di garantire la massima vitalità ed efficacia.
Il prodotto è commercializzato da Pioneer Hi-Bred Italia che ne ha anche curato le prove in campo. L’iter autorizzativo è stato supportato da Coldiretti e Consorzi Agrari d’Italia.
Per l’anno 2019 AF-X1 è autorizzato esclusivamente per il mais destinato ad uso zootecnico