Agronomia

Idoneità del suolo alla preparazione del letto di semina e alla semina

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Come determinare se un suolo è adatto ad essere lavorato?
Il seguente test del terreno detto «test del nastro» è un metodo rapido per valutare con precisione se il terreno è pronto per le lavorazioni primaverili e la preparazione del letto di semina:

  1. Prendi una paletta e scava il letto di semina alla profondità di circa 7-8 cm
  2. Prendi tra le tue mani una manciata di terreno e schiacciala tra le tue dita con forza, formando una sorta di palla.
  3. Prova a frantumare la palla di terreno creata e valuta quanto è friabile il terreno.
  4. Se questa si frantuma e ritorna facilmente alla struttura originale, il suolo è idoneo ad essere lavorato.

Se si verifica una della seguenti condizioni, il terreno è troppo umido:

  • La palla di terreno creata rimane incollata e impaccata
  • Il terreno sembra appiccicoso
  • Si forma una sorta di suola o appunto “nastro”  schiacciando il suolo tra il pollice e l’indice (come mostrato nella Figura 1 di sinistra)
  • Se schiacciando la palla esce acqua, il terreno è ancora troppo umido per essere lavorato o per seminare


Figura 1.
A sinistra: terreno troppo umido per essere lavorato se forma una suola di terreno schiacciandolo.
A destra: suolo in tempera, si sbriciola quando viene preso in man
o.

Cosa succede quando un terreno viene lavorato o seminato quando è troppo bagnato?
La semina su terreni umidi o le lavorazioni eseguite in suoli troppo bagnati può causare l’imbrattamento e il compattamento della parete laterale del solco di semina, in aggiunta ad un solco che non si chiude (vedi Figura 2 e 3). Questo può causare un’emergenza non uniforme delle colture.


Figura 2. Un terreno troppo umido per la semina, che lascia il solco di semina aperto e il seme esposto.


Figura 3. Una semina su terreni umidi causa un solco di semina aperto, con emergenze irregolari ed investimenti scadenti. Le frecce blu indicano le piante emerse.

Il suolo compattato limita lo sviluppo dell’apparato radicale del mais e provoca un’emergenza irregolare. Un apparato radicale limitato ridurrà la capacità della pianta di assorbire acqua e sostanze nutritive, diminuendo il potenziale produttivo (Figure 4-5).


Figura 4. I terreni umidi al momento della semina possono portare a sbavature sulle pareti laterali che limitano la crescita ottimale delle radici. Si può notare che le radici di questa pianta di mais corrono orizzontalmente lungo il solco di semina.


Figura 5. Le radici a sinistra provengono da una pianta che ha subito sbavature sui fianchi: si noti come le radici sono concentrate direttamente sotto lo stocco e non si ramificano orizzontalmente. Le radici a destra mostrano come appaiono le radici normali: da notare la maggiore massa radicale e una distribuzione più uniforme su tutta l'area.

Bibliografia:
Al-Kaisi, M., M. Hanna, and M. Tidman. 2002. Field Observations are Key When Planning Spring Work. Integrated Crop Management. Iowa State University Extension and Outreach. https://crops.extension.iastate.edu/
encyclopedia/field-observations-are-key-when-planning-spring-work

Al-Kaisi, M. 2020. Consideration for Tillage Decision this Fall After Drought. Integrated Crop Management. Iowa State University Extension and Outreach. https://crops.extension.iastate.edu/cropnews/2020/10/
consideration-tillage-decision-fall-after-drought