Così come per le aziende zootecniche, caratterizzare chimicamente l’insilato, offre ai gestori dell’impianto la certezza di impiegare al meglio la biomassa, elaborando una razione che fornisca alla flora microbica del digestore i nutrienti necessari a raggiungere il miglior risultato produttivo.
In aggiunta ai parametri nutrizionali inclusi per aziende zootecniche nel servizio di Monitoraggio Foraggi, le analisi effettuate per gli impianti biogas includono una valutazione del potenziale metanigeno. Sfruttando calibrazioni NIR elaborate internamente, oltre alla stima del potenziale energetico del foraggio, è possibile fornire agli impianti una stima dinamica della conversione della sostanza organica in biogas e metano su un periodo di 30 giorni.
Con questa analisi, gli impianti entrano in possesso di un’importante informazione che consente loro di mantenere stabile e uniforme la fermentazione nei digestori che compongono l’impianto. In tal modo è possibile evitare fluttuazioni nella produzione, evitando i cali di resa o gli eccessi che sarebbero bruciati “in torcia”
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