L' Avversità del mese

Avena (Avena spp.)

Morfologia
Pianta a ciclo annuale, a ciclo C3 che si propaga per seme. Il portamento è eretto, con altezza che va da 20 a 100 cm.

Stelo: glabro, con 2-4 nodi per culmo. Prefogliazione arrotolata. È presente la ligula, che risulta membranacea e di lunghezza di 2-4 mm.

Foglie (cotiledoni e foglie vere): lineari e parallelinervie, con lamina larga fino a 8-10 mm; possono raggiungere anche i 20 cm di lunghezza e sono inserite in modo alterno sul culmo; ligula membranacea di 3-5 mm dentellata o troncata.

Fiori: attinomorfi con perianzio molto ridotto. Infiorescenza a pannocchia di forma piramidale, con peduncoli molto sviluppati. Le singole spighette sono composte da due o tre fiori, protetti dalle brattee.

Frutti/Semi: cariossidi di colore giallo paglierino, talvolta anche scure dotate di peli. Forma allungata. Lunghezza da pochi mm a qualche cm (Fonte: GIRE, Acta Plantarum, Università Torino).

Come riconoscere l’Avena
Allo stadio di 2-4 foglie vere la lamina fogliare è opaca bene distesa e ampia e sono presenti peli corti e poco fitti sul bordo fogliare (M. D’Alessandro).

Importanza e diffusione
L’Avena è un'infestante graminacea estremamente aggressiva e competitiva tipica degli areali cerealicoli del Centro Meridionali Italia diffusa anche in Pianura Padana soprattutto a Sud del Po. Riesce facilmente a superare in altezza il grano (cereali a paglia in generale) provocando elevati danni alla produzione, che possono arrivare anche alla perdita del raccolto. È una specie infestante molto adattata alle colture agrarie autunno-vernine e si avvantaggia notevolmente delle concimazioni azotate e della disponibilità idrica. La diffusione della malerba è in progressiva espansione con infestazioni di decine centinaia di piante a metro quadro. Il numero di popolazioni resistenti agli erbicidi ALS (solfoniluree e triazolopirimidine) che ai graminicidi specifici (ACCase) è in costante aumento.

Ecologia
Ha ciclo invernale-primaverile e infesta tutti i cereali autunno-vernini. Riesce facilmente a superare in altezza il grano. Pianta principalmente autogama. La specie viene a volte diffusa con la semina di colture contaminate dalle cariossidi di questa infestante, raccolte assieme a quelle dei cereali coltivati (aumentando così il rischio di propagare piante resistenti). Fioritura fra aprile e giugno. Poliploide: 2n = 42. Distribuzione in Italia: presente in tutte le regioni. Comune nell’Italia centro-meridionale, in Italia settentrionale più rara (Fonte: GIRE e ACTA PLANTARUM).

Tipo di resistenza agli erbicidi
Sono molto diffuse popolazioni resistenti di avena agli erbicidi inibitori dell’ACCasi (gruppo A). Alcune popolazioni risultano avere resistenza multipla agli inibitori dell’ALS. Primo caso accertato nel 1992. Queste popolazioni sono diffuse in varie regioni: Basilicata, Puglia, Sicilia, ed alcuni casi sporadici in Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Lazio

Soluzioni Erbicide
Attualmente le migliori soluzioni Corteva disponibili oggi sul mercato sono gli erbicidi a base pyroxsulam (Floramix, Broadway e Senior) che consentono di controllare efficacemente e velocemente le popolazioni infestanti di avena (sterilis, fatua e strigosa). L’efficacia è ottimale anche a basse temperature e gli erbicidi Corteva si caratterizzano per la grande selettività sulla coltura (grano tenero, duro, segale e triticale). Gli ottimi risultati conseguiti con Floramix, Broadway e Senior permettono di ottenere risultati produttivi eccellenti. In caso di presenza di popolazioni di avena resistenti agli erbicidi è possibile optare per una soluzione a due passaggi con Eledura in post precoce, seguita da un classico intervento di post-emergenza con Floramix, Broadway o Senior. Il doppio passaggio consente il completo controllo delle infestanti in generale e in particolare delle graminacee (avena nel nostro caso) sia nelle prime fasi con Eledura che in fase di rifinitura in primavera.