La pressione di questo fitofago varia in funzione dell’annata, in quanto strettamente associata alle variabili climatiche.
Il ciclo biologico delle femmine si completa in circa 2-3 mesi, mentre quello del maschio 1-2 mesi. Negli ambienti asciutti del Sud Italia, A.aurantii compie 2-4 generazioni annue. Lo svernamento può avvenire in diversi stadi di sviluppo, mentre la riproduzione avviene prevalentemente nella stagione primaverile ed estiva.
Si tratta di una specie anfigonica e ogni femmina dopo la fecondazione produce fino a 150 uova. La specie è quasi vivipara con le uova che schiudono sotto il corpo della madre che abbandonano poche ore dopo la schiusura. Le giovani neanidi si diffondono sulla vegetazione alla ricerca di un punto sul quale fissarsi. Se non intervengono fattori esterni (es. vento) le neanidi si mantengono nelle immediate vicinanze dal punto di schiusura. Le neanidi si insediano generalmente su frutti, foglie, giovani rametti e tronchi.
I maschi alati, dopo la fuoriuscita dal follicolo, vanno alla ricerca delle femmine attratti dal feromone sessuale che quest’ultime emettono. I feromoni sessuali sono indispensabili per l’individuazione delle femmine e aumentando l’efficienza del processo riproduttivo. Il primo volo dei maschi, generalmente meno intenso, si verifica intorno alla metà di maggio, il secondo nella prima decade di luglio, il terzo a fine agosto ed il quarto a fine settembre inizi di ottobre.
scudetti di Aonidiella aurantii su frutti