Agronomia

Rottura dei baccelli e pre-germinazione dei semi di soia

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In breve:

  • Piogge eccessive a fine stagione possono permettere all’acqua di penetrare nei baccelli delle soie mature, facendo gonfiare i semi all’interno.
  • Le piante che hanno sofferto siccità in precedenza sono più a rischio di rottura dei baccelli, che risultano più piccoli e deboli.
  • Se i semi superano il 50% di umidità e le temperature sono superiori a 10°C, possono iniziare a germinare nei baccelli.

Condizioni di umidità prolungata verso la fine della stagione possono causare ritardi significativi nella raccolta e portare a perdite di resa dovute alla rottura dei baccelli e alla germinazione dei semi al loro interno.

Due condizioni sono necessarie affinché i semi di soia germinino nei baccelli dopo la maturità fisiologica:

  • Umidità del seme superiore al 50%
  • Temperature maggiori di 10°C

Rigonfiamento dei semi e rottura dei baccelli

Alla maturità fisiologica l’umidità dei semi di soia è intorno al 35% e diminuisce rapidamente in condizioni asciutte, molto più velocemente rispetto al mais. Tuttavia, i semi di soia riassorbono facilmente l’acqua e si espandono quando nuovamente esposti all’umidità.

Piogge frequenti e umidità persistenti possono permettere all’acqua di penetrare nei baccelli e causare il rigonfiamento dei semi al loro interno. Se i semi si gonfiano abbastanza, possono causare la rottura del baccello (Figura 1).

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Figura 1: Semi di soia che si sono gonfiati e hanno rotto i baccelli a causa di condizioni umide persistenti in Iowa nel 2018. (Foto: Chris Doud, Agronomo Pioneer)

Le soie che in precedenza nella stagione hanno subito stress da siccità possono avere un rischio maggiore, a causa di baccelli più piccoli e deboli.

Quando i baccelli si rompono, i semi sono soggetti a disperdersi, in particolare perdono nuovamente umidità, prima o durante la raccolta (Figura 2).

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Figura 2: Semi di soia caduti a terra dopo la rottura del baccello (Foto: Chris Doud, Agronomo Pioneer)

Germinazione nei baccelli

Una volta che il baccello si è rotto, i semi sono direttamente esposti alla pioggia. Se i semi si gonfiano fino a superare il 50% di umidità e le temperature sono superiori a 10°C, possono iniziare a germinare (Figura 3). La germinazione continuerà finché umidità e temperature rimarranno favorevoli.

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Figura 3: Semi di soia che stanno germinando nei baccelli a causa di condizioni umide persistenti in Iowa nel 2018. (Foto: Chris Doud, Agronomo Pioneer).

Come gestire la raccolta?

I campi interessati dovrebbero essere raccolti il prima possibile per evitare ulteriori perdite di resa e qualità.

Velocità e impostazioni della mietitrebbia

È consigliabile ridurre la velocità di avanzamento: può aiutare a diminuire le perdite. Mantenere circa 4,8 km/h per la maggior parte delle mietitrebbie; rallentare su terreno irregolare o in condizioni anomale. L’attrezzatura deve essere regolata correttamente e utilizzata con attenzione per minimizzare le perdite. Le piante che non entrano nella mietitrebbia possono rappresentare l’80–85% delle perdite durante la raccolta.

Ecco alcuni consigli pratici:

  • Regolare accuratamente gli organi trebbianti della macchina e assicurarsi che siano lubrificati e affilati
  • Una velocità dell’aspo adeguata rispetto alla velocità di avanzamento ridurrà le perdite. La rottura aumenta se l’aspo gira troppo velocemente. Si potrebbero perdere degli steli se gira troppo lentamente. Usare una velocità dell’aspo circa il 25% superiore alla velocità di avanzamento.
  • L’asse dell’aspo dovrebbe essere 15–30 cm davanti alla barra falciante nella maggior parte dei casi.
  • Usare un aspo a palette abbastanza basso da far cadere gli steli tagliati sulla piattaforma. Con un aspo a denti, le punte dovrebbero superare la barra falciante di circa 5 cm.

Come gestire lo stoccaggio

La presenza di semi rigonfi e/o germinati influenzerà negativamente la qualità del raccolto. I semi germinati moriranno e si frantumeranno durante la raccolta, e la maggior parte dei frammenti verrà probabilmente espulsa dalla mietitrebbia. I frammenti che rimangono nel cassone possono favorire il deterioramento a causa della degradazione di carboidrati, proteine e grassi nel seme, che si avvia fin dal momento della germinazione. Le soie sottoposte a condizioni meteorologiche che potrebbero indurre la germinazione avranno presumibilmente anche malattie dei baccelli e dei semi, che possono a loro volta contribuire a problemi di qualità del raccolto (Figura 4).

Raccomandazioni pratiche

  • Essiccare le soie fino all’11% di umidità per inibire la crescita fungina, aerarle e conferirle il prima possibile.
  • Essiccare a 38–54 °C. Temperature più elevate possono danneggiare il seme.
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Figura 4: Semi rigonfi e baccelli rotti con malattie visibili sia sui baccelli che sui semi. (Foto: Chris Doud, Agronomo Pioneer)