26/06/2020

Annunciato il primo sequenziamento del genoma dell'avena

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Rilasciato pubblicamente per l’uso in applicazioni open‐source, il progetto è il risultato di una collaborazione tra soggetti pubblici e privati tra cui Corteva e PepsiCo.

Il sequenziamento è stato completato in soli quattro mesi grazie all’impegno di università, governo e settore privato e aumenterà la resilienza delle filiere alimentari, con lo sviluppo di varietà di avena più produttive, sostenibili, gustose e nutrienti. Ciò fa parte dell’impegno di Corteva a sfruttare le proprie capacità di ricerca e sviluppo per costruire un sistema alimentare più sostenibile, arricchendo la vita ed il pianeta per le generazioni a venire. Per saperne di più sull’impegno di Corteva per creare un’agricoltura futura più sostenibile, consultate i nostri obiettivi di sostenibilità appena annunciati.

Corteva e PepsiCo stanno rilasciando pubblicamente il genoma sequenziato, per continuare a sviluppare la ricerca sull’avena. Inoltre, il rilascio del genoma ha l’obiettivo di promuovere globalmente un’innovazione agronomica che possa migliorare la resilienza del sistema alimentare, nei seguenti modi:

Sostenibilità – Il miglioramento genetico per ottenere rese migliori può produrre varietà più resilienti con maggiore resistenza alle malattie e protezione dalle perdite in campo; creare apparati radicali più estesi e terreni più sani, che catturino il carbonio e riducano le perdite per scorrimento superficiale delle acque, oltre a diminuire la quantità di suolo e altre risorse necessarie per coltivare l’avena.

Nutrizione – I chicchi di avena sono già ricchi di fibre e nutrienti essenziali. Comprendere il genoma completo dell’avena migliora la capacità di indirizzare queste qualità, a vantaggio dei consumatori che cercano dall’avena profili nutrizionali elevati.

Gusto – Il valore nutrizionale dell’avena è ben documentato, e incoraggiarne il consumo creando potenzialmente delle varietà più gustose contribuisce a renderlo più invitante. I protagonisti del progetto sono Corteva, che ha applicato la sua tecnologia avanzata di sequenziamento e le capacità analitiche; l’Università del North Carolina Charlotte, che ha fornito dati e informazioni di sequenziamento cruciali; ed il Crop Development Centre della University of Saskatchewan, che ha fornito la varietà di avena. I dati sono ospitati nel sito web della USDA’s GrainGenes.

Grazie alla nostra collaborazione con Corteva e con altri partner importanti, siamo riusciti in soli quattro mesi a risolvere il complesso compito di sequenziare l’intero genoma dell’avena, un progetto che porterà enormi benefici al nostro brand Quaker Oats e al più ampio settore dell’avena,” ha dichiarato Dr. René Lammers, PepsiCo Chief Science Officer. “Con questo approccio open‐source, ci auguriamo di far progredire il miglioramento dell’avena e in ultima analisi migliorare la sicurezza alimentare e nutritiva e la vita degli agricoltori in tutto il mondo.”

Corteva ha unito le sue migliori capacità di genomica in campo agricolo e di scienza dei dati per affrontare questa impegnativa sfida, sfruttando le ultime ricerche scientifiche per decifrare questo complesso genoma,” ha dichiarato Neal Gutterson, Chief Technology Officer di Corteva Agriscience. “Questa collaborazione ed il rilascio delle referenze genomiche rappresentano l’impegno di Corteva a collaborare con i partner per risolvere le sfide dell’agricoltura.

Siamo in una fase particolarmente entusiasmante per la genomica dell’avena, poiché i progressi tecnologici hanno portato la comunità dell’avena in prima linea nella comprensione di come funzionano i genomi poliploidi complessi. Questa partnership pubblico‐privata con PepsiCo porterà enormi benefici all’intera comunità dell’avena” ha dichiarato Dr. Jessica Schlueter, Associate Professor, University of North Carolina Charlotte.

Siamo così felici che la nostra linea di miglioramento genetico faccia parte di questo progetto” ha affermato Dr. Aaron Beattie, Associate Professor, Crop Development Centre at University of Saskatchewan. “Questa linea ha una forte combinazione di attributi di qualità, tra cui alto betaglucano, resa proteica e di macinazione, resistenza a malattie come ruggine e carbone e buon potenziale produttivo in piante con bassa statura. I suoi caratteri complessi possono ora essere studiati e compresi, e alla fine aiuteranno gli agricoltori nei loro sforzi per migliorare l'avena"