Cento anni fa, Henry A. Wallace e i fondatori di Pioneer rivoluzionarono l'agricoltura commercializzando sementi di mais ibrido.
Mentre ci avviciniamo a compiere 100 anni, continuiamo a onorare questa eredità continuando a innovare l'agricoltura!
La rivoluzione ibrida
Mentre il mondo assisteva alla nascita della televisione, della penicillina e dell'energia nucleare, Henry A. Wallace e i fondatori di Pioneer stavano rivoluzionando l'agricoltura. Da quella prima commercializzazione di semente di mais ibrido, che stabilì un nuovo standard di resa per il settore, prese avvio il percorso che avrebbe generato la Pioneer che conosciamo oggi.
L'età dell'oro dell'agronomia
Mentre iniziava la corsa allo spazio, anche le produzioni agricole decollavano, raggiungendo nuovi traguardi grazie a innovazioni come la meccanizzazione e i fertilizzanti azotati. Pioneer spinse il progresso ancora oltre, creando un centro di ricerca per migliorare la tolleranza alla siccità del mais e formando il primo team ufficiale di agronomi. Inoltre, esplorammo nuovi orizzonti, iniziando a migliorare altre colture come la soia.
Il boom della genetica
Abbiamo inaugurato l’era digitale con nuovi traguardi produttivi, grazie ai rivoluzionari progressi nella genomica sviluppati da Pioneer. Mentre i nostri ricercatori utilizzavano l'analisi del DNA per svelare tutto il potenziale del mais, nuove tecnologie come Internet e il GPS portarono agli agricoltori la mappatura dei campi e l'agricoltura di precisione.
Miglioramento genetico avanzato
Abbiamo introdotto genetiche efficienti e sostenibili, sviluppate grazie a strumenti avanzati di miglioramento genetico, come gli ibridi di mais Optimum® AQUAmax® , gli ibridi M3 e le soie della Serie A. Grazie a nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, l’automazione e le nuove tecnologie di Breeding, continueremo a tracciare la strada dell’innovazione per favorire produttività e redditività.
Curioso di scoprire di più? Leggi o ascolta gli approfondimenti sulla STORIA DEL MAIS!
Una nuova generazione di ibridi, frutto di un secolo di ricerca e innovazione.
Il più alto livello mai raggiunto dalla genetica in termini di resa, resistenza e valore delle produzioni.
Ancora un po'di pazienza: a breve vi sveleremo di cosa si tratta!!